Tutto
è partito dallo Stucco metallico bicomponente, primo elemento
principalmente utilizzato dopo il rimodellamento dei supporti. Questo
prodotto doveva rispondere a caratteristiche semplici se prese
singolarmente, ma complesse nell'insieme ovvero, spatolabile,
riempitivo, carteggiabile, privo di forellini, che non subisse cali nel
tempo, di granulomentria non troppo grossa per non incorrere nello
spiacevole inconveniente di assorbire il fondo riempitivo.
Successivamente è toccato ovviamente al Fondo Isolante/Riempitivo non
perdendo mai di vista le maggiorni esigenze del mercato date da un buon
riempimento, autolivellante, veloce nell'essiccazione, buono da
carteggiare e, soprattutto, non avere cali nell'immediato e nel tempo.
A queste essenziali peculiarità sono state
aggiunte la versatilità, data dall'assortimento di tre colori, Bianco -
Grigio medio - Nero miecelabili fra loro, e dalla possibilità di
utilizzarlo anche nei cicli Bagnato su Bagnato. Come facilmente
comprensibile, la fase più lunga, difficile e delicata, è stata quella
rivolta ai Trasparenti 2K UHS low voc si, perché trasparenti brillanti
o meno brillanti, buoni o meno buoni, prodotti in larga scala o
prodotti sotto scala, e chi più ne ha più ne metta, ne è pieno il
mercato, ma quando si tocca l'argomento Trasparenti 2K UHS a basso
contenuto di solventi organici che soddisfino la maggior parte del
mercato, la cosa si complica.
Ci sono voluti due interi anni solari per
centrare l'obbiettivo "Trasparenti 2K UHS low voc". Questo arco di
tempo si è reso necessario a causa di alcuni test che richiedono
inevitabilmente tempi lunghi. In primo luogo, non è possibile provare
un prodotto verniciante in estate, simulando l'inverno per capirne il comportamento.
Quando è freddo possiamo simulare l'estate, aumentando in cabina di
verniciatura il calore, e adattando l'umidità relativa, consentendo
quindi di valutare il comportamento di un prodotto applicato con
temperature anche elevate. In estate, per quanto la tecnologia stia
cercando soluzioni per ottenere calore e umidità relativa idonei per
permettere buone verniciature, non è possibile valutare con esattezza
come si comporterà il prodotto applicato a temperature fredde.
Dopo aver applicato i Trasparenti in tutte le
possibili configurazioni climatiche, per verificare che i Trasparenti
applicati su supporti di vari colori non subissero nel tempo perdita di
brillantezza e/o perdita di consistenza, un'altro test ha richiesto
tempi di risposta lunghi ed è stato il test dell'invecchiamento precoce
che, pur essendo precoce perché eseguito con apposito tester (QUV), è
stato comunque necessario attendere alcune settimane per ottenere le
risposte necessarie. Questo ciclo di invecchiamento è indispensabile e
fondamentale soprattutto per avere la certezza che i filtri U.V. siano
tarati correttamente.
Tutti i Trasparenti Car Line hanno filtri U.V.
perfettamente bilanciati per la nostra Regione. Forse non tutti sanno
che i filtri UV contenuti nelle vernici, devono essere tarati per la
specifica area geografica nella quale vengono impiegati.
E' impensabile che un prodotto tarato per la
nostra zona possa essere applicato nell'emisfero australe, in quanto i
filtri in esso contenuti sarebbero circa la metà di quelli necessari
per l'Australia, riducendo notevolmente le caratteristiche del film.
Stesso problema lo si avrebbe se un Trasparente tarato per la Regione
scandinava fosse applicato nel nostro Paese.